Forse non tutti sanno che già nella Roma imperiale si utilizzavano ingredienti diversi per realizzare un’unica pietanza, e già come oggi il riso era di norma sulle tavole dei nostri antenati. orse è proprio questo il motivo che non esiste romano di Roma che d’estate non mangi almeno una volta una bella insalata di riso. Il suo fascino risiede nella sua cangiabilità, che si rivela ad ogni boccone. Non esiste infatti una cucchiaiata uguale all’altra. e’ come cambiar e pietanza ad ogni assaggio. E questo per la quantità di differenti ingredienti che compongono questo piatto. E così capita di associare carciofini, tonno e mais alla prima cucchiaiata e pisellini, uovo e formaggio alla seconda, e cosi via.
Non c’e’ un modo specifico per prepararla. Tutti possono farla con quello che più piace, o ancor meglio con quello che si ha nel frigo. L’importante è seguire due regole generali: la prima è di usare un riso che non scuoce facilmente come l’arborio, il secondo è di non usare i preparati di sott’olio e sott’aceti già pronti. Tassativamente vietato!
detto questo, a me non resta che raccontarmi la mia, quella di ieri, perchè chissà domani cosa altro ci metterò!
Ingredienti per 8 persone:
2 tipi di riso: 500 g di RISO ARBORIO, 200g di RISO ROSSO (per dare colore!)
carciofini
funghetti
carote
cetriolini
tonno
mais
olive verdi
olive nere
maionese
wurstel
Preparazione:
mentre cuoce il riso, tagliare e mettere la metà di tutti gli indredienti in un grande recipiente
oliare abbondantemente
una volta cotto e freddato con acqua fredda, versare il riso
oliare
versare anche l’altra metà dei condimenti
girare bene e aggiungere ancora altro olio, se necessario
portare a tavola con la maionese