Come Tenersi in Forma al Mare

Abito in Romagna, terra di mare. Certo, mare è una parola grossa. Qui non possiamo vantare le spiagge caraibiche del Salento o l’acqua cristallina di San Vito Lo Capo. Però abbiamo chilometri di spiaggia sabbiosa, un mare tranquillo, dall’aspetto non esaltante ma pulito, e soprattutto la leggendaria intraprendenza romagnola.

Una volta le tedesche venivano in Romagna attirate dagli amorazzi estivi con sempre disponibili – e a loro modo galanti – vitelloni. Ora la tendenza, invece, è di puntare sullo sport.

I vantaggi di praticare sport sulla spiaggia

Vicino al mare l’aria è ricca di iodio che stimola la tiroide e il metabolismo ed è ottima per asma, riniti ed allergie. Di prima mattina, in particolare, passeggiare in riva al mare permette di respirare e assimilare una gran quantità di sali minerali benefici: iodio, appunto, zinco, magnesio e potassio.
La luce del sole (con le dovute precauzioni) è un antidepressivo naturale e stimola la produzione di vitamina D, importante soprattutto per le donne, perché aiuta nell’assimilazione del calcio e rinforza così le ossa.
L’acqua salata aiuta la circolazione e sgonfia. I sali minerali disciolti hanno un ottimo effetto anche sulla pelle.
La sabbia attutisce gli urti (o aumenta la fatica sviluppando i muscoli di gambe e glutei, come ben sa chi ha praticato Beach Volley), rendendo la corsa meno faticosa; massaggia i piedi, quando passeggiamo scalzi sulla battigia.
Il paesaggio, e in generale l’aria aperta, influiscono positivamente su umore e endorfine, che a loro volta influiscono positivamente sul metabolismo: vuoi mettere poi, correre sul tapis roulant vista testosterone e silicone o correre in riva al mare al tramonto?

Gli sport adatti alla spiaggia

In tutti i villaggi vacanza e spiagge attrezzate ci sono ormai corsi organizzati per gli ospiti, come:
kitesurf, windsurf e tutte le mille varianti del surf o, in alternativa, il sup, che può essere praticato con una semplice tavola da SUP gonfiabile come queste.
danza: dalla zumba al ventre, passando per la nuova Dansyng, unione di canto e danza
ginnastica dolce a corpo libero, ma ho visto molte spiagge attrezzate anche con attrezzi da body building.

Ma ci sono anche tante cose che si possono fare da soli
Corsa. Attenzione a correre con i piedi sullo stesso piano (sulla battigia spesso la pendenza della sabbia è pronunciata), scegli gli orari meno caldi (è scontato? Fate un giro in spiaggia da me verso mezzogiorno e poi mi dici), appena finito di correre cerca di reintegrare i sali minerali con porzioni abbondanti di frutta di stagione.
Yoga. Lo yoga va praticato con attenzione all’aria aperta, le condizioni ottimali prevedono temperature miti, assenza di vento, non troppi rumori, luce non diretta e non troppo forte. Quindi ok allo yoga in spiaggia ma magari all’alba (al tramonto da noi c’è sempre vento, ad esempio).
Camminate in riva al mare. L’attività migliore a mio parere: si ossigenano i tessuti, si cammina per ore senza stancarsi, non si suda, e in più ci si abbronza uniformemente (l’acqua riflette i raggi solari). Vedo spesso, la mattina presto, orde di nordic walker riversarsi in spiaggia.
Camminate con l’acqua alla vita, ancora meglio. Certo è un po’ più faticoso: magari si camminano meno chilometri ma in più si beneficia del massaggio dell’acqua (e l’acqua salata asciuga la ciccia).
Nuotate. I benefici sono indubbi e risaputi: dallo sviluppo armonico di tutti i muscoli all’effetto pazzesco sull’umore. A me però nuotare non è mai piaciuto. Chissà poi perché.
Acquagym. Nel mio stabilimento c’è un gruppo di signore anziane che si sono attrezzate con tubo di gomma e passano le ore della mattina a mollo a chiacchierare e fare esercizi vari in acqua. In fondo, chi di noi non ha mai fatto un corso di ginnastica in acqua? Ormai gli esercizi li sappiamo! Ideale se sei incinta: combatti il caldo e contrasti la forza di gravità.
Racchettoni o, come si chiamano adesso, beach tennis. Ne ho visto tutta l’evoluzione: da bambina giocavo con il volano e i tamburelli, poi sono arrivati dei racchettoni che pesavano almeno 3 chili e che a fine stagione ti lasciavano un braccio destro grosso come un prosciutto di Parma. Ora sono superleggeri e per giocare basta un amico, due racchette e una pallina.
Beach volley. Rimarrà sempre la mia passione più grande. Anche senza andare troppo sull’agonismo, provate. È una delle cose più divertenti che esistono. Mangi anche un sacco di sabbia e alla fine della partita sei sazia.

Importante per tutti, la crema per proteggersi dai raggi solari. Ce ne sono tanti adatti allo sport: devono avere una formulazione non troppo ricca che permetta la traspirazione ma non venga via troppo facilmente. Magari, visto che beneficiamo di aria aperta e natura, vediamo di non coprirci poi di petrolio, vero? Prima di acquistare un solare verifichiamo la sua composizione.

Katarina Riem è una blogger appassionata di bellezza, cucina, giardinaggio e lavoretti fai da te. Sul suo sito personale, pubblica guide dettagliate su come realizzare progetti creativi, ricette deliziose e consigli utili per la cura della bellezza.